Comprendono tutti quei disturbi che condividono caratteristiche di paura e ansia eccessive verso qualcosa.

I disturbi d’ansia sono differenti tra loro, per la tipologia di oggetti e situazioni che provocano l’emozione di ansia e paura, e differiscono dalla normale paura o ansia evolutive perché sono eccessivi e/o persistenti ed invalidanti nella vita quotidiana della persona. I processi di evitamento esperienziale, cioè la tendenza ad evitare o sopprimere le emozioni spiacevoli e difficili da gestire, sono ciò che caratterizza i disturbi d’ansia.

Attacchi di panico: sono caratterizzati da un forte aumento del sistema nervoso autonomo per cui gli individui sperimentano estrema paura e terrore, pensieri di morte e perdita di controllo, e un bisogno impellente di fuggire ed allontanarsi da qualunque posto si trovino.

Fobie Specifiche: è una paura marcata, intensa, immediata e persistente nei confronti di un oggetto o di una situazione particolare. Questa risposta di allarme è accompagnata da un forte impulso a fuggire dall’oggetto o dalla situazione.

Disturbo d’ansia sociale: caratterizzato da una paura forte e persistente e dall’evitamento di situazioni che implicano interazione sociale e giudizio da parte degli altri. La persona che ne soffre si ritiene socialmente inadeguata e, in genere, evita o fugge da situazioni sociali.

Disturbo di panico e agorafobia: è caratterizzato da attacchi di panico ricorrenti e inaspettati, e ansia riguardo alla possibilità di futuri attacchi di panico. L’agorafobia è la paura che si verifichi un attacco di panico in luoghi particolari.

Disturbo d’ansia generalizzato: è caratterizzato da una forte preoccupazione per una serie di eventi e attività che si manifestano per la maggior parte dei giorni e per almeno 6 mesi, causando disagio significativo e compromettono il benessere e la quotidianità della persona.